Una
grande festa, quella dell’Expo funestata dalla guerriglia dei black bloc che
hanno imperversato ieri pomeriggio distruggendo e incendiando negozi e
automobili nel centro della città di Milano. La mia non vuole essere una
lamentela e basta, vorrei veramente capire le ragioni di questi ragazzi che
urlano e distruggono in nome di una contestazione che non ha senso.
Ho
passato le rivolte del ’68, ho partecipato ad alcune manifestazioni ma questa
violenza gratuita non la capisco.
Contro
cosa contestano? L’Expo, le banche, i politici questo almeno ha detto uno di
loro intervistato a caldo. Ma tra le righe si capiva che non aveva le idee
chiare, che era “esaltato” dal caos, dalle martellate inflitte ai bancomat,
perché bisogna colpire le banche!
Ma questi
ragazzi che cosa fanno tutto il giorno? Quali valori porteranno come patrimonio
nel futuro del nostro e di tutti i paesi di cui fanno parte? E i loro genitori
come fanno ad essere così lontani dalla loro vita per non accorgersi
minimamente di cosa fanno.
Credo
che questo atteggiamento ricordi molto il “qualunquismo” che porta poco lontano
e soprattutto non crea soluzioni ai problemi né capacità di affrontare ciò che
la vita puntualmente ci chiede di risolvere: la quotidianità.
Filmato delle violenze in città.
Nessun commento:
Posta un commento