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domenica 29 gennaio 2017

Torta in un attimo? Eccola







Siete rientrate da lavoro. E' tardi ma vorreste ugualmente preparare qualcosa di dolce e buono per i bambini o semplicemente per voi golosone.
Questa ricetta si prepara in un attimo, non richiede ingrediente particolari perché sono tutte cose che abbiamo in casa e ha bisogno solo del tempo di cottura.

Volete la ricetta? Eccola:

Ingredienti:

200 gr zucchero

2 uova

60 gr olio di semi

200 gr farina

100 ml latte

1 bustina di lievito vanigliato per dolci

1 pizzico di sale

150 ml acqua calda.

Procedimento:

Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola (tranne l’acqua) e mescolate rendendo l'impasto liscio.
Aggiungete l’acqua, mescolate bene nuovamente e versate il composto in una tortiera. 
Fate cuocere per 45 minuti a 200 gradi.
Ricordate di fare sempre la prova dello stecchino e regolate la cottura in base anche al vostro forno.

Se volete una torta ancor più golosa potete dividerla e spalmarla con la nutella, oppure, mettere della confettura di frutta.
Se l’avete in casa nell’impasto potete aggiungere gocce di cioccolato o canditi e sopra una spolverata di zucchero a velo.






giovedì 26 gennaio 2017

"Il bacio" di Francesco Hayez.




Nel mio viaggio a Milano sono tornata alla Pinacoteca di Brera dove si trova, fra le altre opere d’arte famose e conosciute in tutto il mondo, anche quella chiamata “Il bacio” di Francesco Hayez.

Quest’opera col passare del tempo è divenuta il capolavoro di questo pittore e non a caso, perché la sensualità e l’amore sono dei potenti motori nella vita degli uomini e chi ha saputo immortalarne un momento così delicato e passionale insieme, ha visto a buon diritto, crescere la propria popolarità e fama.

La data di realizzazione è il 1859 momento storico molto particolare (Società segrete, Carboneria) che influenzò il pittore spingendolo a rappresentare qualcosa che facesse pensare alle nuove nazioni, ad un simbolo di rinnovata unità e di liberazione dagli Austriaci.

Di quest’opera ce ne sono altre versioni simili, che si discostano per alcuni particolari e per i colori usati più vicini allo stato francese o a quello italiano, ma sicuramente la più famosa è la versione che troviamo a Brera, luogo nel quale fu esposta per la prima volta e dove è rimasta perché donata alla morte del suo proprietario, Alfonso Maria Visconti di Saliceto

Di entrambi i giovani non vediamo il viso. Lui coperto da un cappello e da un mantello, con la calzamaglia rossa sembra avvolgere la ragazza che si appoggia mollemente a lui concedendosi con dolcezza.
Un bacio rubato prima di una fuga?
Un bacio consapevole del suo valore affettivo che rende quell'amore meno clandestino?
Possiamo immaginare ciò che più ci piace, in ogni caso l’osservatore è ammaliato da loro e dal loro bacio che capta l’attenzione e mette gli altri particolari in secondo piano, rendendoli non incisivi ma solo di contorno.
Il cappello con la piuma, l’ambiente spoglio, le ombre dei giovani con la luce che arriva da destra tutto è marginale perché è solo il “bacio” l’espediente che rende l’opera unica.


mercoledì 25 gennaio 2017

Il GGG - Il Grande Gigante Gentile di Spielberg.






La scorsa settimana sono andata a vedere il film "Il GGG - Il Grande Gigante Gentile" tratto dal famoso libro di Roald Dahl per la regia di un altro grande personaggio: Steven Spielberg.
Avendo più volte letto il libro con i miei ragazzi a scuola e stimando sia lo scrittore che il regista ero molto emozionata perché volevo vedere se le mie fantasie e aspettative sarebbero state soddisfatte.
Quando sono uscita ero abbastanza soddisfatta.
Certo quella magia particolare che tanti anni fa Spielberg seppe dare a "E.T." qui non c'è ma, in ogni modo, l'effetto che è riuscito a trasmettere ritengo che sia quello giusto e cioè di un personaggio che spaventa ma anche che si fa voler bene e dà speranza ad una bambina, sola, che vive in un orfanotrofio.
Credo di non sbagliare se dico che ai bambini questo film piacerà. E' aderente alla storia e chi ha letto il libro vi ritrova gli elementi più importanti.
Certo però non posso dire di esserne stata affascinata. Altra cosa, almeno per me, è stata la lettura e le immagini che questa riesce a far nascere nella testa di ogni lettore.
Un voto? 
Dato che sono un'insegnante so bene il valore del giudizio e quindi non lo darò. Lascio ad ognuno di voi la possibilità di darne uno personale, senza essere influenzati ma comunque ho un suggerimento: andate a vederlo, il tempo scorrerà in modo piacevole e vi farà dimenticare che fuori, nella realtà, le paure e la solitudine purtroppo esistono davvero.


 Trailer del film.









lunedì 23 gennaio 2017

I segreti della nonna: qualche trucco per un buon arrosto.



Questi sono alcuni piccoli consigli che potranno risolvere il problema dell’arrosto troppo asciutto oppure con la carne un po’ dura.

1)   Cuocete l’arrosto preferibilmente in una teglia bassa e non profonda, perché così l’aria circola meglio intorno alla carne.
2)   Invece di appoggiare la carne sul fondo della teglia, adagiatela su un letto di carote e gambi di sedano.
3)   Per evitare che la carne diventi troppo asciutta oppure si bruci, mettete accanto alla teglia, nel forno, un pentolino di acqua.
4)   Per rendere più tenera la carne dell’arrosto strofinatela completamente con aceto e olio d’oliva mescolati. Lasciatela quindi riposare per almeno un paio d’ore prima di cuocerla. E ricordate che il sale va sempre aggiunto alla fine della cottura.
5)   Oppure potete lasciarla a bagno un’ora nel latte freddo, quindi scolarla e asciugarla prima di cuocerla.
6)   Altra soluzione è farla marinare nel succo di limone oppure nel vino bianco.
7)   In ogni caso ricordate sempre di estrarre la carne dal frigorifero almeno un’ora prima di cucinarla, perché lo sbalzo di temperatura potrebbe rendere la carne più dura.

E se poi l’arrosto avanza riciclatelo facendo delle ottime polpette.
Basta macinare la carne (va bene anche il lesso) e poi aggiungere un uovo, una patata lessa, qualche foglia di prezzemolo, un po’ di formaggio grana grattugiato, un pizzico di sale e se vi piace un altro di noce moscata.