Oggi parliamo di un libro che ho letto e che mi è piaciuto.
Il titolo lo vedete scritto nella copertina e l'autore è un misterioso Emilio Martini pseudonimo che si ricollega all'omaggio a Salgari per il nome e ad un noto prodotto italiano per il cognome.
Su di lui le supposizioni sono aumentate via via che la casa editrice ha cercato di svelare il mistero di questo enigmatico autore.
Pare che ora l'arcano sia stato svelato e che dietro ci siano in realtà due sorelle, Elena e Michela Martignoni, note al pubblico come autrici di romanzi storici tra cui quelli legati alla famiglia Borgia.
In questo nuovo giallo, perché di questo tratta la serie, il commissario Gigi Berté poliziotto ma in segreto scrittore, indaga sulla morte di una anziana contessa, e tutto si svolge in tranquille atmosfere liguri.
Berté dal fisico possente, grazie anche alle gustose mangiate, sventolando la sua coda di cavallo brizzolata, ci fa appassionare ad una storia che ha tutti gli elementi del "giallo" al suo posto.
Le storie narrate da Martini sono divertenti e piacevoli alla lettura e in questo libro le indagini si presentano abbastanza complesse e si risolvono nelle ultime pagine con soluzioni impensabili.
La serie che vede il commissario inizia con il libro "La regina del catrame" libro corto ma tutt'altro che banale; prosegue poi con "Farfalla nera" secondo lavoro che acquista spessore nei personaggi; matura quindi con il terzo volume dal titolo "Chiodo fisso" che diventa, secondo me, un buon romanzo poliziesco e per ora termina con questa quarta storia, forse quella più articolata e complessa.
Leggeteli e giudicherete poi se anche a voi piacciono come a me.
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