Come nasce e cos'è.
Siamo nel
1947 e nel salotto letterario di Maria e Goffredo Bellonci nasce, con il
contributo di Guido Alberti, proprietario della casa produttrice del Liquore
Strega (da qui il nome) il Premio Strega.
Il primo a
vincerlo fu Ennio Flaiano, con il suo “Tempo di uccidere”, e negli anni molte
delle opere che hanno ricevuto il premio sono diventate colonne portanti della
letteratura contemporanea, (ricordiamo “Il nome della rosa” di Umberto Eco, “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa, “La
bella estate” di Pavese, “Lessico famigliare” di Natalia Ginzburg). Così nei
decenni il concorso ha acquisito sempre più valore, fino ad essere oggi considerato
il più importante premio letterario italiano.
Sinteticamente
si svolge così: il riconoscimento viene assegnato ogni anno ad un autore o
autrice di un libro pubblicato in Italia tra il primo Aprile dell’anno
precedente e il 31 Marzo dell’anno in corso.
La scelta
del vincitore è affidata a un gruppo di quattrocento uomini e donne di cultura
chiamati “Amici della domenica”, a cui si aggiungono da qualche anno a questa
parte, sessanta “lettori forti” -che ruotano ogni anno- e quindici gruppi di
letteratura costituiti da scuole, università e istituiti italiani di cultura
all’estero.
Tramite una
votazione si arriva ad una cinquina di finalisti fra i quali poi viene proclamato
il vincitore il primo giovedì di Luglio nel ninfeo di Villa Giulia a Roma.
Ecco
l’elenco dei libri più votati di questo anno.
In
cinquina:
Antonio Scurati, M. Il figlio del
secolo (Bompiani),
proposto da Francesco Piccolo – 312 voti;
Benedetta Cibrario, Il rumore del
mondo (Mondadori),
proposto da Giorgio Ficara – 203 voti;
Marco Missiroli, Fedeltà (Einaudi), proposto da Sandro
Veronesi -189 voti;
Claudia Durastanti, La straniera (La nave di Teseo), proposto da
Furio Colombo – 162 voti;
Nadia Terranova, Addio fantasmi (Einaudi), proposto da Pierluigi
Battista -159 voti.
Rimasti
fuori dalla cinquina ci sono:
Paola Cereda, Quella metà di noi (Perrone), proposto da Elisabetta
Mondello -133 voti;
Eleonora Marangoni, Lux (Neri Pozza), proposto da Sandra
Petrignani- 127 voti;
Mauro Covacich, Di chi è questo
cuore (La nave di
Teseo), proposto da Loredana Lipperini-
126 voti;
Valerio Aiolli , Nero ananas (Voland), proposto da Luca
Formenton – 109 voti;
Cristina Marconi, Città irreale (Ponte alle Grazie), proposto da
Masolino d’Amico – 94 voti;
Marina Mander, L’età straniera (Marsilio), proposto da Benedetta
Tobagi – 89 voti;
Pier Paolo Giannubilo, Il risolutore (Rizzoli), proposto da Ferruccio
Parazzoli – 73 voti.
La finale
dell’edizione 2019 è in programma giovedì 4 luglio al Museo
Nazionale Etrusco di Villa Giulia.