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domenica 17 febbraio 2019

Warhol a Roma fino al 24 febbraio.




Al complesso del Vittoriano di Roma fino al 24 febbraio è possibile visitare la bellissima mostra di Andy Warhol.
Io sono andata venerdì ed ero molto curiosa perché generalmente di questo autore famosissimo si conoscono alcune opere molto bene mentre altre raramente vengono offerte in visione al pubblico.
Questa esposizione di oltre 170 opere non ha tradito le mie aspettative regalandomi piacevoli sorprese.
Particolarmente interessanti una serie di serigrafie/ritratto 


uomini travestiti che Warhol ha voluto immortalare sia con foto che con vere opere d'arte



Non mancano certo le icone del cinema, della moda, della musica, della politica che l'artista ha saputo replicare in serie con la tecnica della serigrafia che gli permetteva di simboleggiare la produzione di massa. Ecco quindi dipanarsi nelle varie sale una serie di personaggi che spiccavano fra gli anni 60 e 80, figure note che tutti conosciamo e che Warhol ha immortalato prima fotografandoli con l'immancabile polaroid e poi interpretandoli con il suo particolare linguaggio artistico.






Un suggerimento prima di chiudere? 
Se vi piace la Pop Art e se apprezzate il genio di Warhol vi consiglio di non perdere questa occasione per conoscerlo meglio e per apprezzarlo maggiormente come ho fatto io.
Buona visita allora!




sabato 16 febbraio 2019

Riso con mele, zafferano e parmigiano.




Oggi vi presento una ricetta a base di riso ma che si sposa con il sapore della mela e il gusto deciso dello zafferano.

Ingredienti:
gr 380 di riso
2 mele 
gr80 parmigiano grattugiato
1 bustina di zafferano in polvere o pistilli di zafferano
1 scalogno o mezza cipolla
30 gr burro + una noce per la mantecatura
brodo vegetale

sale

Procedimento.


-Lavate bene le mele tagliatele a spicchi e togliete il torsolo. 
-Sbucciatene una e l’altra tenetela con la buccia e poi tagliatele a dadini. 
-Mettete in una pentola dai bordi alti il burro e lo scalogno tritato finemente, fate insaporire qualche secondo e mettete a cuocere le mele.  
-Unite il riso e fatelo tostare a fuoco alto per qualche secondo poi quando sarà diventato trasparente sfumate con il brodo vegetale. 
-Abbassate il fuoco, unite lo zafferano in polvere e un pizzico di sale e fate cuocere per 15 minuti circa continuando ad aggiungere brodo vegetale ogni volta che il riso risulterà asciutto. 
-Quando il riso sarà cotto unite il parmigiano grattugiato e la noce di burro e mantecate bene il riso. 
-Mettete il riso nei piatti e servite sempre caldo.














sabato 9 febbraio 2019

Mostra di Banksy: street artist a Firenze.





Ancora per pochi giorni a Firenze nella sede del Palazzo Medici Riccardi si può visitare la mostra di uno dei maggiori esponenti della street art contemporanea.
Io sono andata oggi a visitarla incuriosita anche dal fatto che la sua identità rimane ancora nascosta pur essendo uno fra i più conosciuti rappresentanti di questa particolare forma d'arte. Questa, come altre mostre che ci sono state in passato, probabilmente non sarà stata autorizzata da lui, che difende la propria indipendenza dal sistema; ma le sue opere così evocative e dirompenti e la sua fama mondiale lo collocano comunque fra gli artisti viventi più famosi.




In mostra si vedono venti fra le immagini migliori e più conosciute della sua produzione dal 2002 al 2009. Una elaborazione la sua che nasce sulla strada, nell'uso dello spazio pubblico che diventa veicolo di messaggi ironici e satirici sulla povertà della condizione umana.







Nelle sue opere i temi forti come le atrocità della guerra, lo sfruttamento minorile, la repressione della polizia, diventano opere piacevoli e in grado di essere capite dal passante come dall'intellettuale.


Nella sua vita ha fatto molti interventi, a volte rischiando personalmente, in situazioni di guerra o di conflitto. Ad esempio in Cisgiordania e Isreale, stati separati da un muro, lui ha idealmente squarciato quella barriera con 9 interventi di tecnica trompe l'oeil fantasticando con immagini di paradisi terrestri.


Ironia e insofferenza nei confronti degli atteggiamenti di controllo sociale e politico hanno prodotto opere, un po' come manifesti pubblicitari, che però indicano una forte denuncia della società che viviamo e delle sue contraddizioni.