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lunedì 26 dicembre 2016

Parliamo un po’ di film di Natale.




C’è un tamtam inesorabile che va aldilà delle critiche cinematografiche e degli spot continui trasmessi dalla televisione.
E’ quello della gente che parla con amici e parenti e dà giudizi.
Questa diventa la vera critica sugli spettacoli, è quella che circola e che va ad incidere sugli incassi.
In questo periodo natalizio (prima e dopo la festività) scopriamo nelle sale ben 7 film classificabili come “cinepanettoni”, una sequela di battutine e gag tutte uguali e poco digeribili fra facezie e volgarità.
Il cinema italiano non procede a grandi passi, anche se ogni tanto, attraverso i migliori registi, ci dona prodotti intelligenti e belli; ma se poi le sfide sono di bassa qualità e per giunta tutte raggruppate in poco più di un mese, come si può pensare che ci siano guadagni che possano risollevare le casse della distribuzione?
Ed ecco che è la gente, i fruitori di questi spettacoli, che poi ne sconsigliano all’amico la visione, magari indirizzandolo su altri prodotti.
Vi metto qui sotto l’elenco dei film per farvi rendere conto, anche attraverso i titoli di quanta poca fantasia ormai riempia la nostra vita :
- Poveri ma ricchi
- Natale a Londra – Dio salvi la regina
- Fuga da Reuma Park
- Non c’è più religione
- Un Natale al sud
- La cena di Natale
e dall’ 1 gennaio 2017  - Mister felicità.
Non so voi cosa ne pensiate e non ho idea se abbiate visto qualcuno di questi film.
Io onestamente, ascoltati i commenti di molti dei miei conoscenti, ho optato per il teatro a cominciare dal Maggio Musicale con un ottimo Nabucco di Verdi e dal Teatro della Pergola con un classico cioè Filumena Marturano di Eduardo di Filippo.

Più soddisfatta e con l’idea di non aver gettato via i miei soldi.

martedì 20 dicembre 2016

Poesie di Natale per tutti.





Ogni anno quando ci avviciniamo alla festività del Natale nelle scuole cerchiamo le poesie più adatte per i bambini che abbiamo in classe. Alcune di queste sono fra le più usate e gradite ad insegnanti e bambini.
Leggiamole.


"Natale"

Non ho voglia
di tuffarmi
in un gomitolo
di strade.

Ho tanta
stanchezza
sulle spalle.

Lasciatemi cosi
come una
cosa
posata
in un
angolo
e dimenticata.

Qui
non si sente
altro
che il caldo buono.

Sto
con le quattro
capriole
di fumo
del focolare.

Giuseppe Ungaretti.





 " Natale "

Quest'anno Natale
mi ha fatto un bel dono
un dono speciale.

Mi ha dato allegria
canzoni cantate
in gran compagnia.

Mi ha dato pensieri
parole e sorrisi
di amici sinceri.

Dei vecchi regali
non voglio più niente
ad ogni Natale
io voglio la gente.

Roberto Piumini.





" Il Presepe"

Natale. Guardo il presepe scolpito
dove sono i pastori appena giunti
alla povera stalla di Betlemme.

Anche i Re Magi nelle lunghe vesti
salutano il potente Re del mondo.

Pace nella finzione e nel silenzio
delle figure in legno ed ecco i vecchi
del villaggio e la stalla che risplende
e l'asinello di colore azzurro.

Salvatore Quasimodo.




" Il pellerossa nel presepe "

Il pellerossa con le piume in testa
e con l’ascia di guerra in pugno stretta,
come è finito tra le statuine
del presepe, pastori e pecorine,
e l’asinello, e i Magi sul cammello,
e le stelle ben disposte,
e la vecchina delle caldarroste?
Non è il tuo posto, via, Toro Seduto:
torna presto da dove sei venuto.
Ma l’indiano non sente.
O fa l’indiano.
Ce lo lasciamo, dite, fa lo stesso?
O darà noia agli angeli di gesso?
Forse è venuto fin qua
ha fatto tanto viaggio,
perché ha sentito il messaggio:
pace agli uomini di buona volontà.

Gianni Rodari.