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domenica 29 marzo 2015

All'improvviso
olio 80x80
Luciano Borin








"All'improvviso"



Mi è particolarmente caro questo quadro perché ben rappresentativo della pittura di questo autore. Un olio importante che è anch'esso in mostra a Firenze in questi giorni alla Limonaia di  Villa Vogel. Ci saranno presto altre personali e altri quadri da mostrare.

La signora in verde




La signora in verde.








Ci vuole sangue freddo per leggere questo libro.

Non è solo un giallo, non è solo un romanzo di letteratura scandinava, ma è una documentazione precisa sulla sofferenza: quella dell'ispettore  Erlendur e dei suoi rapporti con la figlia  e  quella di una donna e i suoi figli martoriati, terrorizzati per anni da un padre padrone.
C'è in tutta la storia un profondo malessere, una sensazione di impotenza che non lascia spazio.  In quelle pagine di narrazione dei soprusi e delle violenze subite si soffre e ci si immedesima e altrettanto lo si fa seguendo la vita di Eva Lind (la figlia dell’ispettore) perché si riesce a percepire tutta la disperazione che lei vive.
Poi c’è il giallo, intrigante e ovviamente legato ai personaggi di cui sopra, c’è la caparbietà di Erlendur nello scavare a fondo il passato.
Mi è piaciuto molto questo libro e di questo autore ho letto anche il suo primo, che s’intitola “Sotto la città”.
GIOVANE UCCISO DOPO LA DISCOTECA.

Anche oggi sui giornali l'ennesina notizia di un ragazzo giovane ucciso dopo la discoteca. 
Perché mi chiedo.
La nostra società presenta ormai da anni un degrado che va moltiplicandosi e che, a volte, sfugge all'attenzione semplicemente perché ci sta fatica riflettere.
Cosa offriamo ormai ai nostri ragazzi: di valori ce ne sono sempre meno e i genitori non sembrano rendersi conto che un po' di regole non hanno mai fatto male.
Siamo passati da una famiglia dove le decisioni venivano prese dal capofamiglia ad una situazione nella quale non comanda più nessuno. I figli sono intoccabili, hanno sempre ragione, non gli si può dire un "no" perché può essere un'esperienza negativa nella loro formazione. E così, i figli crescono fragili perché per affrontare il mondo, invece, occorre coraggio e volontà da vendere.
E così un banale litigio in discoteca diventa motivo di omicidio, e una giovane vita si perde per motivi futili e probabilmente poco importanti.


sabato 28 marzo 2015

VENTO

Color cremisi

è il vento

che di scirocco

batte le persiane

afferrando

simultaneamente

notti insonni

capogiri di fretta

nel sogno del nulla.

venerdì 27 marzo 2015


Sovrapposizioni e trasparenze


la mostra alla Limonaia di Villa Vogel del Q.4 di Firenze

sarà aperta ancora fino al 30 di marzo 2015.

Ecco il "cuore" da cadavere.



Nel Regno Unito al Papworth Hospital del Cambridgeshire, è stato trapiantato con successo l’organo prelevato da una persona morta.
  
Bene. 

Finalmente cominciamo a percorrere la strada giusta anche nei trapianti. 
Indubbiamente riuscire ad utilizzare un cuore quando il paziente è già morto è un passo avanti incredibile che apre un potenziale enorme nel settore trapianti.

L’idea che ogni volta si dovesse togliere un organo solo a chi si presentava cerebralmente morto poneva molte questioni etiche. Se in futuro ciò sarà ovviato dalla possibilità di usare anche organi di donatori cadaveri molte vite in più saranno salvate.












La resilienza è la capacità che l'uomo dovrebbe avere di superare le difficoltà della vita. Una capacità forse innata che gli ha permesso di andare avanti e affrontare tutti i momenti tragici che la storia ci ha posto davanti.
Però quando succedono eventi come quello avvenuto da poco, dell'aereo che si è abbattuto sulle montagne francesi, questo concetto di capacità di reazione dell'uomo salta. 
Non sappiamo niente di sicuro ma se davvero un episodio strettamente personale, una difficoltà familiare legata alla fidanzata hanno fatto sì che impunemente, nel totale disprezzo della vita, si possano uccidere 149 persone senza scrupolo alcuno, allora l'uomo forse ha perso ormai la parte migliore di sé e non esiste più (almeno per alcuni) questa resilienza tanto importante.