"Risotto con le zucchine, arrosto con purè, gallette di mais in sostituzione del pane e torta al cioccolato rigorosamente gluten free: è il menù a prova di celiachia che verrà servito giovedì 21 maggio nelle mense scolastiche comunali, in occasione della settimana nazionale di sensibilizzazione circa l’intolleranza alimentare al glutine, che coinvolge, anno dopo anno, un numero crescente di bambini e adulti."
Chi ha un parente di primo grado celiaco ha un rischio che va tra il 10% e il 15% di ereditare la predisposizione genetica alla malattia. Questo è il motivo per cui sorelle, fratelli e figli di celiaci sono invitati a sottoporsi a test di screening. La celiachia come malattia autoimmune, insorge spesso nell'infanzia, ma può comparire o aggravarsi anche in età adulta. Nel bambino le manifestazioni tipiche sono la perdita di peso, le carenze nutritive di vario tipo, affaticamento e anemia, tutte cose riconducibili al malassorbimento dei nutrienti, spesso accompagnate da disturbi gastrointestinali di vario tipo, tra cui ad esempio bruciori di stomaco, difficoltà di digestione, gonfiore e dolori addominali, diarrea intermittente e inappetenza.
Una dieta gluten-free richiede l'eliminazione di tutti gli alimenti che contengano frumento, compresi il kamut, il farro, il malto, la spelta, l'orzo, la segale e tutti i loro derivati. Quindi dovranno essere eliminati pasta, pane e tutti i prodotti da forno che specialmente per un bambino sono golosità alle quali è difficile rinunciare, soprattutto senza sentirsi diversi. Per non correre rischi bisogna cercare prodotti contrassegnati dal simbolo della spiga di grano sbarrata. Questo marchio certifica la totale assenza anche in tracce, di glutine.
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