Hauterives è un comune situato nel dipartimento
della Drôme nel sud est della Francia
regione Rodano-Alpi.
Se vi capiterà di andarci potrete vedere un monumento
fatto interamente di pietre tenute insieme con malta e cemento e costruito da
Ferdinand Cheval più di cento anni fa.
L’uomo dopo essere stato apprendista fornaio era
diventato postino e un giorno, aveva fatto un sogno, quello di costruire un palazzo,
ma non lo aveva raccontato a nessuno per non essere preso in giro. Col passare
del tempo aveva dimenticato questa idea finché un giorno, mentre consegnava la
posta, inciampò in una pietra, le cui forme lo colpirono e riaccesero in lui la
vecchia idea del palazzo.
Nel corso dei successivi 33 anni dal 1879 al 1912
continuò a raccogliere e posizionare i vari sassi per costruire un’opera di
fantasia senza avere la benché minima nozione di architettura ma riuscendo a
creare un esempio di rara bellezza di architettura naif.
Dice in una lettera a André Lacroix:
“Ho
cominciato scavando una piscina, in cui ho iniziato a scolpire diverse specie
di animali con il cemento. Poi ho costruito una cascata con le mie pietre. Mi
ci sono voluti due anni. Una volta finito, sono rimasto io stesso stupito del
mio lavoro. Criticato dalla gente del posto, ma incoraggiato da visitatori
stranieri, non mi sono perso d'animo”.
Ambiente dopo ambiente Cheval fece prendere forma al
palazzo continuando ad assemblare pietre caricate nel suo zaino e trasportate
anche per una decina di chilometri sulle spalle e rappresentandovi elementi
naturali quali animali o vegetazione, oppure riferimenti biblici e indù.
Dal 1969 la costruzione è stata dichiarata monumento
storico dopo aver ottenuto il riconoscimento di artisti del calibro di André
Breton e Pablo Picasso e dopo essere diventata l’oggetto di saggio della
scrittrice Anaïs Nin.
Le leggi dell’epoca non consentivano a Cheval di
essere sepolto nel proprio palazzo come aveva sognato quindi il nostro postino
si mise all’opera un’altra volta per otto dei suoi nove ultimi anni di vita per
costruire “La tomba del silenzio e del riposo senza fine” nel cimitero
cittadino, dove riposa dal 1924.
La tomba
Ed ecco un video che vi farà innamorare di questo posto e chissà farà venire anche a voi il desiderio di visitarlo.
Nessun commento:
Posta un commento