In
Texas per la prima volta c’è stato un multitrapianto di 4 organi di unico
donatore ad unico ricevente e fra la parti trapiantate c’è anche il cuoio
capelluto e il cranio oltre a pancreas e rene. L’intervento è avvenuto il 22 di
maggio.
James
Boysen è un 55enne sviluppatore di software operato a Houston.
A
quest’uomo nel 2006 fu diagnosticato un leiomiosarcoma che sarebbe una rara
forma di tumore del cuoio capelluto.
Dopo
avere ricevuto chemioterapia e radioterapia l’uomo guarì ma gli restarono
profonde ferite fino a tutto lo spessore del cranio, che non si rimarginavano.
In
più essendo diabetico dall’età di 5 anni nel 1992 aveva già subito un doppio
trapianto di rene e pancreas ma anche questi organi, ormai stavano cedendo, mettendolo
in serio pericolo di vita.
A
questo punto il chirurgo ha pensato che l’effetto dei farmaci anti-rigetto
avrebbe protetto anche i nuovi tessuti del cranio e quindi ha proposto al
paziente di fare questo unico intervento.
Le
operazioni hanno richiesto 15 ore e sono state studiate nei dettagli già da 4
anni richiedendo il supporto di più di 40 operatori sanitari.
L’uomo
sta bene, anzi si meraviglia di stare così bene e ringrazia il chirurgo per
avergli dato la “possibilità di tornare a fare le cose che amo e di stare con
le persone che amo”, anzi scherzando dice anche che ora ha sicuramente più
capelli di quando avevo vent’anni.
I
sanitari ci tengono a spiegare che è la prima volta che vengono trapiantati
contestualmente un tessuto composito e un organo solido con punti che hanno lo
spessore pari alla metà di quello di un capello, utilizzando strumenti simili a
quelli che utilizzerebbe “un orologiaio svizzero”.
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