E Cenerentola sposa il suo principe (ovvero Carl Philip di Svezia e Sofia)

Non avrei mai pensato di scrivere un post sul matrimonio di un reale ma ho deciso di farlo, in un pomeriggio piovoso di giugno, perché dopo aver visto il filmato e le foto del matrimonio mi è sembrato che davvero fossimo davanti ad un uomo innamorato, un uomo che guarda la donna che sta per sposare con gli occhi carichi di quella gioia che raramente vediamo, soprattutto in queste cerimonie così formali e impegnative.

Carl Philip di Svezia e Sofia Hellqvist, lei una ex modella di 30 anni, lui un reale senza pretese del trono di 36, dopo cinque anni di convivenza hanno deciso di dire finalmente sì e lo hanno fatto nella Cappella del Palazzo Reale di Stoccolma.

Dato che lui è un maggiore della marina era in alta uniforme, mentre per  lei abito in crepe di seta e organza italiana in tre diversi toni di bianco, creazione di Ida Sjöstedt con applicazioni in pizzo di José María Ruiz e lungo strascico.

Una bella cerimonia carica di emozione per entrambi gli sposi ma come ho detto, soprattutto per lui, tanto che nel momento dello scambio degli anelli, dopo la difficoltà di metterlo al dito della ragazza, ci sono state anche delle lacrime.

Per fortuna tutto si è svolto in una quarantina di minuti con poca etichetta e momenti musicali che hanno stemperato la normale ansia.

Dopo la benedizione, gli sposi, mano nella mano, si sono avviati verso l’uscita tra gli applausi a ritmo di un coro gospel, poi sfilata per la città sulla carrozza.

Qualche considerazione voglio farla sul fatto che ormai (per fortuna) quando un reale si sposa non ha più tutti quei vincoli di una volta e si permette quindi d’innamorarsi di chiunque, anche di una modella di nudo che partecipa ad un famoso reality e di esserne talmente felice da pronunciare: “Sono l’uomo più felice del mondo”.

Mi auguro che il loro amore duri nel tempo, ma non per chi sono e cosa rappresentano nell’immaginario nostro, ma semplicemente perché essendo tanto difficile ormai vedere matrimoni che non hanno crisi dopo qualche anno, spero che il loro possa durare a lungo, e questo credo che sia la cosa più bella che si possa augurare.