Una tradizione
antichissima per la città di Firenze è lo scoppio del Carro nel giorno della
Pasqua. E’ una bellissima esperienza soprattutto per i turisti ma alla quale
partecipano anche gran parte dei fiorentini e si svolge davanti al Duomo.
Oggi
vi racconto che cos’è il “Brindellone”.
Nel
Medioevo il Carro era solo un carretto che trasportava un cero e che percorreva
in corteo la strada che va da piazza San Giovanni al Battistero, nel giorno
della festa del patrono della città il 24 di giugno.
Col
passare del tempo il piccolo carro si trasformò in una torre di 10 metri
suddivisa in quattro ordini con nicchie dove stavano i bambini e con un uomo
sulla sommità, vestito di pelli che impersonava il santo.
Dato
che l’uomo dalla sua posizione distribuiva dolci, confetti e monetine al popolo
che sotto si azzuffava per prendere i doni, venne soprannominato “brindellone”
che significa uomo alto, grosso malvestito e un po’ sgarbato.
Questo
carro sparì nel Settecento ma il nome rimase ed è usato ancora oggi per chiamare
la complessa macchina che il giorno di Pasqua scoppia davanti al Duomo.
Durante
tutto l’anno il Carro viene tenuto in deposito in via il Prato 48, un ampio e
soprattutto alto garage da quale partirà la mattina di Pasqua, in corteo, per
raggiungere il duomo.
Viene
trainato da due buoi infiorati ed è scortato da 150 armati in costume, musici e
sbandieratori del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina.
Video del ricovero del Carro.
Domani, giorno di Pasqua, vi racconterò come avviene lo Scoppio del Carro.
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