Ecco a voi l'ultimo dei 4 film.
Parliamo di "Io robot"
Film del 2004 per la regia
di Alex Proyas
Attori significativi sono
Will Smith, Bridget Moynahan, Alan Tudyk, James Cromwell e Bruce Greenwood.
TRAMA
Anche questo film si rifà ad
un libro che è l’omonimo "Io robot" di Isaac Asimos uscito nel lontano 1950. In
realtà il libro è una raccolta di 9 racconti accomunati dalla tematica della
robotica.
Il film si svolge nel
2035 e in quel momento i robot fanno già
parte della vita dell’uomo. Un giorno un brillante scienziato viene trovato
morto e le indagini saranno affidate all’aegente Del Spooner (W. Smith). Con
l’aiuto di una psicologa esperta nelle intelligenze artificiali Sponer scopre
che potrebbe essere implicato proprio un robot ma nel proseguimento delle
indagini la minaccia si fa più tangibile e pericolosa per tutti gli uomini.
RECENSIONE
Il regista a mio avviso
riesce a catturare il pubblico giocando su due fronti: la paura di un qualcosa
che non si sa definire e catalogare, e l’effetto che fa sempre la diversità.
Indubbiamente mentre il
libro è saturo di concettualizzazioni il film ci fa vivere soprattutto le
atmosfere, sviluppandosi in un modo diverso, ma l’intrigo poliziesco che emerge
nella trama sfrutta sparatorie e inseguimenti che comunque lo vivacizzano.
La cosa più azzeccata forse
è l’aver messo vicini una psicologa e un poliziotto così diversi da completarsi
dando al film uno scopo e dei valori.
Nel passato del cinema altri film si sono occupati
di robotica. Pensate per esempio ad Alberto Sordi con la sua “Caterina”, oppure
a Terminetor e alla Kidman in Sky.
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