« Io
sono uno che sorride di rado, questo è vero, ma in giro ce ne sono già tanti
che ridono e sorridono sempre, però poi non ti dicono mai cosa pensano dentro »
(Luigi
Tenco, Io sono uno, 1966)
Luigi Tenco ci ha lasciato delle canzoni che sono poesie vere e proprie, tristi e personalissime.
Vi metto qui parole e musica di tre fra quelle che preferisco.
Mi sono innamorato di te.
Mi
sono innamorato di te
perché
non
avevo niente da fare
il
giorno
volevo
qualcuno da incontrare
la
notte
volevo
qualcosa da sognare.
Mi
sono innamorato di te
perché
non
potevo più stare solo
il
giorno
volevo
parlare dei miei sogni
la notte
parlare
d'amore.
Ed
ora
che
avrei mille cose da fare
io
sento i miei sogni svanire
ma
non so più pensare
a
nient'altro che a te.
Mi
sono innamorato di te
e
adesso
non
so neppure io cosa fare
il
giorno
mi
pento d'averti incontrata
la
notte
ti
vengo a cercare.
Vedrai
vedrai.
Quando
la sera me ne torno a casa
non
ho neanche voglia di parlare
tu
non guardarmi con quella tenerezza
come
fossi un bambino che ritorna deluso,
si
lo so che questa non è certo la vita
che
ho sognato un giorno per noi.
Vedrai,
vedrai
vedrai
che cambierà
forse
non sarà domani
ma
un bel giorno cambierà.
Vedrai,
vedrai
non
son finito sai
non
so dirti come e quando
ma
vedrai che cambierà .
Preferirei,
sapere che piangi
che
mi rimproveri di averti delusa
e
non vederti sempre così dolce
accettare
da me, tutto quello che viene,
mi
fa disperare il pensiero di te
e di
me che non so darti di più.
Vedrai,
vedrai
vedrai
che cambierà
forse
non sarà domani
ma
un bel giorno cambierà
vedrai,
vedrai
no,
non son finito sai
non
so dirti come e quando
ma
un bel giorno cambierà.
Lontano
lontano.
E
lontano lontano nel tempo
qualche
cosa
negli
occhi di un altro
ti
farà ripensare ai miei occhi
i
miei occhi che t'amavano tanto.
E
lontano lontano nel mondo
in
un sorriso
sulle
labbra di un altro
troverai
quella mia timidezza
per
cui tu
mi
prendevi un po' in giro.
E
lontano lontano nel tempo
l'espressione
di
un volto per caso
ti
farà ricordare il mio volto
l'aria
triste che tu amavi tanto.
E
lontano lontano nel mondo
una
sera sarai con un altro
e ad
un tratto
chissà
come e perché
ti
troverai a parlargli di me,
di
un amore ormai troppo lontano.
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