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giovedì 30 aprile 2015

Io robot. Ecco il quarto film.


Ecco a voi l'ultimo dei 4 film.



Parliamo di "Io robot"
Film del 2004 per la regia di Alex Proyas
Attori significativi sono Will Smith, Bridget Moynahan, Alan Tudyk, James Cromwell e Bruce Greenwood.

TRAMA
Anche questo film si rifà ad un libro che è l’omonimo "Io robot" di Isaac Asimos uscito nel lontano 1950. In realtà il libro è una raccolta di 9 racconti accomunati dalla tematica della robotica.
Il film si svolge nel 2035  e in quel momento i robot fanno già parte della vita dell’uomo. Un giorno un brillante scienziato viene trovato morto e le indagini saranno affidate all’aegente Del Spooner (W. Smith). Con l’aiuto di una psicologa esperta nelle intelligenze artificiali Sponer scopre che potrebbe essere implicato proprio un robot ma nel proseguimento delle indagini la minaccia si fa più tangibile e pericolosa per tutti gli uomini.

RECENSIONE
Il regista a mio avviso riesce a catturare il pubblico giocando su due fronti: la paura di un qualcosa che non si sa definire e catalogare, e l’effetto che fa sempre la diversità.
Indubbiamente mentre il libro è saturo di concettualizzazioni il film ci fa vivere soprattutto le atmosfere, sviluppandosi in un modo diverso, ma l’intrigo poliziesco che emerge nella trama sfrutta sparatorie e inseguimenti che comunque lo vivacizzano.
La cosa più azzeccata forse è l’aver messo vicini una psicologa e un poliziotto così diversi da completarsi dando al film uno scopo e dei valori.
Nel passato del cinema altri film si sono occupati di robotica. Pensate per esempio ad Alberto Sordi con la sua “Caterina”, oppure a Terminetor e alla Kidman in Sky. 

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