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giovedì 9 aprile 2015

Cucina: la "panzanella" un tipico piatto toscano.



Anche oggi voglio parlare di cucina visto che questo argomento prende molto la fantasia degli italiani. Certo non mancano né programmi televisivi sull'argomento, né siti internet dove ci si può sbizzarrire.
Nel mio piccolo vi racconto una semplice ricetta toscana, che ben si adatterà da ora in poi, alla stagione, al portafoglio e al palato. 

Parlerò di PANZANELLA.

Le dosi per sei persone sono circa queste:
6 fette di pane
1 cipolla rossa
2/3 pomodori a seconda della grandezza
1 cetriolo
(1 carota facoltativa)
(del tonno in scatola facoltativo)
(un uovo sodo a fettine facoltativo)
basilico fresco
sale pepe
olio extravergine



Io per togliere il sapore troppo forte della cipolla rossa la faccio a fette e la metto a bagno nell’acqua almeno un’oretta prima della preparazione della ricetta. Il gusto risulterà più gentile e sarà anche più digeribile.

Metto le fette di pane toscano, quindi non salato e raffermo, in una ciotola con dell’acqua e lo lascio ammorbidire  per 15/20 minuti.
Poi lo strizzo bene e lo sbriciolo in una insalatiera.
Aggiungo la cipolla e insaporisco con l'olio.
Affetto del cetriolo e dei pomodori, lavo l’insalata e la taglio a piccoli pezzi insieme ad alcune foglie di basilico.
Qualcuno mette anche delle rondelle di carota io no onestamente ma molto dipende dal gusto personale.
Mescolo a questo punto tutto insieme pane, cipolla e verdure. Aggiungo sale, un po’ di pepe e soprattutto un altro po' di buon olio extravergine.
Se la voglio più ricca metto del tonno naturale o sott'olio, sempre ben sgocciolato oppure in alternativa l'uovo sodo.
Io comunque difficilmente aggiungo questi altri ingredienti, più è semplice e più è un piatto fresco e saporito.
A questo punto si può far riposare un po’ in frigorifero se la stagione è calda, altrimenti si può mettere subito in tavola.

Questo piatto veniva già menzionato dal pittore Bronzino che però non parlava di pomodori che ancora non erano in uso nella cucina. Fa comunque parte della passata abitudine contadina di bagnare il pane ormai duro e di unirlo alle verdure dell'orto.

BUON APPETITO!






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