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martedì 7 aprile 2015

Consigli dell'OMS sulla salute.



Giornata mondiale della salute promossa dall'OMS.

Ho letto molti articoli sull'argomento e l'impressione che ho avuto è quella di una diffusa quanto reale preoccupazione a causa della sorprendente diffusione di nuovi "super batteri" che sembra siano resistenti a qualsiasi antibiotico conosciuto.
Si parla di un probabile contagio che potrebbe avvenire soprattutto negli ospedali e colpire quindi persone ovviamente più soggette ad ammalarsi, date le minori difese immunitarie.
Il governo britannico sembra seriamente preoccupato e questa inquietudine è stata espressa in un rapporto pubblicato ormai da più di un mese, il "National Risk Register of Civil Emergencies", nel quale si chiede di creare nuovi antibiotici per contrastare i batteri. Pare che i più pericolosi siano l'Escherichia Coli, la Klebsiella Pneumoniae e lo Staphylococcus Aureus e proprio questi potrebbero trasformare anche una banale operazione in un intervento rischiosissimo. A Londra si parla di potenziale epidemia per una stima da 80.000 fino a 200.000 casi di possibili pazienti contagiati.
Non è un problema nuovo questo e per esempio in Europa proprio l'Italia è additata fra gli stati nei quali si fa un errato uso di antibiotici perché dati dai medici con troppa facilità, soprattutto ai bambini anche in tenera età. 
Altro meccanismo di assunzione è l'alimentazione perché negli allevamenti di carne se ne fa largo uso.
Oggi il ministro della salute Lorenzin ha parlato anche di questo nella conferenza stampa di stamani, affermando che i controlli sono aumentati e l'uso degli antibiotici diminuito del 30% negli ultimi tre anni. Ma certo c'è molto da lavorare perché se possiamo intervenire sulla filiera delle nostre carni difficile si presenta il controllo su ciò che ci arriva dall'estero.
Il ministro ha comunque detto che in Europa sempre di più si riscontra un atteggiamento comune nei confronti della sicurezza alimentare e che questo fa ben sperare per il futuro.
L'OMS comunque ha individuato cinque punti chiave individuati come determinanti per una corretta alimentazione:
1 attenzione alla pulizia
2 separazione fra cibi crudi e cibi cotti
3 cottura adeguata dei cibi
4 utilizzo di acqua dalla provenienza sicura
5 controllo della temperatura dei cibi.
Seguendo queste semplici regole può già essere possibile contrastare la minaccia associata al cibo scadente, una sorta di condanna come la mancanza o la sovrabbondanza di esso.














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