Prima di
completare la descrizione del mio viaggio vorrei dire due parole sulla cucina
milanese.
Ovviamente nei
ristoranti trovi di tutto dal piatto più tipico alle pietanze di tutte le
tavole italiane. Durante la settimana ho potuto sbizzarrirmi un po’ e
naturalmente ho preso del riso allo zafferano (una volta servito anche con l’ossobuco), la
classica cotoletta e ho assaggiato degli ottimi formaggi.
Non ho
mangiato la “cassoeula” perché i componenti di questo piatto non sono fra i
miei preferiti (costine, cotenne, piedino, orecchie e codino) mentre ho
asseggiato un’ottimo minestrone di verdura che con il freddo di quei giorni è
servito a rinfrancarmi piacevolmente.
Vorrei
raccontarvi la leggenda legata al "risotto
giallo" così tipico della zona e, in due parole scriverne la ricetta.
Siamo a metà
del 1500 momento nel quale la Fabbrica del Duomo lavorava all’abbellimento
delle vetrate che raffigurano la vita di Sant’Elena.
Si racconta
che Mastro Valerio di Fiandra avesse un assistente soprannominato Zafferano
perché aveva la mania di mescolare sempre un po’ di questa spezia nei colori,
per renderli più vivaci.
Mastro Valerio
lo prendeva in giro e gli diceva che prima o poi lo avrebbe messo anche nelle
pietanze.
Zafferano ci
pensò al momento del banchetto di nozze della figlia di Valerio, aggiungendo al
burro proprio lo zafferano e presentando a tutti gli ospiti e agli sposi il
riso giallo oro, che avrebbe preannunciato per loro ricchezza e allegria.
Da lì l’unione
di due peculiarità milanesi: il Duomo e il risotto.
RICETTA DEL RISOTTO ALLA MILANESE.
Ingredienti per 6 persone:
- 2-3 L di brodo bollente ristretto (non deve essere
“di dado”)
- una piccola cipolla trattata finemente
- 4 bustine di zafferano
- sale
- olio extra vergine di oliva
- abbondante formaggio grana grattugiato
- 50 g di burro
Preparazione:
Scaldare l’olio extra vergine di oliva con dentro la
cipolla tagliata in tre (e non tritata); rosolare dolcemente la cipolla (da
togliere subito dopo); aggiungere il riso e tostare per 3/4 minuti; bagnare con
il vino bianco fino a farlo evaporare; portare a cottura con il brodo; e
inserire lo zafferano precedentemente sciolto in una tazza di brodo caldo fino
a portarlo a cottura. Togliere dal fuoco il risotto e mantecarlo con grana
padano e burro.
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