Ho visto al cinema “Il cacciatore e la regina di ghiaccio” .
Sono andata a vederlo perché mi sento sempre affascinata
dalle fiabe (eppure ormai sono grandina…) e quindi ero curiosa di vedere cosa
si erano inventati su tutto ciò che poteva esserci prima della storia di
Biancaneve e della regina Ravenna.
In questo film è spuntata fuori la sorella Freya che,
ricordando un po’ il cartone animato Frozen, si mette a congelare tutto ciò che
la circonda, trasformandosi in una vera e propria Regina dei Ghiacci con un
esercito di bambini cresciuti a sangue e lotte.
Si origina tutto da un tradimento d’amore e dalla morte del
figlio ma, le conseguenze, si riveleranno letali per un bel numero di
ragazzini.
Fra questi naturalmente ce ne sono due che sono i suoi
prediletti ma che contravvengono alle regole imposte e s’innamorano.
Non voglio raccontare molto di più altrimenti non c’è proprio
nessuna sorpresa, ma certo ciò che viene fuori è che l’amore riesce sopra ogni
cosa e che anche quando tutto sembra complicarsi con l’arrivo della sorella Ravenna,
uno spiraglio nel cuore della gelida Freya farà la differenza per i due giovani
Eric e Sara.
Se devo esprimere un parere personale non ho trovato il film
meraviglioso. Solo la Theron riesce a catturare veramente l’attenzione, un po’
per gli effetti speciali e i costumi, un po’ perché la sua bellezza risalta
magnificamente e finalmente ruba l’attenzione.
Il cast è molto buono ma sembra un tantino sprecato per un
film del genere perché la narrazione a volte appare astrusa e poco
coinvolgente: insomma viene fuori una storia confusa, un po’ pasticciata.
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