Ho finito di leggere da poco il libro di
Teresa
Ciabatti “La più amata”
e sono molto dibattuta sul darne un giudizio che
rispecchi in pieno ciò che penso e che ho provato nel leggerlo.
E’ un racconto molto personale che questa giovane
donna fa di suo padre e della sua famiglia ma il confine fra verità e
immaginario è labile perché si leggono riferimenti a eventi e personaggi della
politica recente, ma non solo, senza dirimere mai l’evento realmente accaduto
dall’aspetto dubbio e inattendibile.
La storia narra la vita del padre di Teresa e della
famiglia intera focalizzando però sempre l’attenzione su di lui, il Professore,
che lavora nell’ospedale di Orbetello, che ha scelto nonostante le promesse di
un posto sicuro nel più importante policlinico di Siena.
Un uomo alcune volte descritto “buono, un benefattore”
che aiuta persone senza chiedere niente, altre, una persona distante “i degenti
intimoriti lo guardano di sguincio, guai a incrociare i suoi occhi, figuriamoci
a rivolgergli parola”, uomo che pare integerrimo ma che ha amicizie scomode che
vanno dai massoni al movimento sociale italiano.
La narrazione è scritta al tempo presente, quasi
volesse farci partecipi continuamente degli eventi detti, ma è infarcita di
date che puntualizzano momenti e situazioni capitate, lasciando il lettore un
po’ perplesso sulla necessità di tali informazioni.
A me personalmente alcune
volte ha infastidito questo continuo sbocconcellare il racconto con
puntualizzazioni fini a sé stesse. Altra cosa che non ho gradito sono sgrammaticature
che si ritrovano dentro una scrittura non sempre facile da cogliere, coazione a
ripetere frasi un po’ ad effetto e passaggi temporali che non tutte le volte
chiariscono la situazione narrata.
Ma è anche un libro indubbiamente molto personale e
moderno. Un romanzo che della famiglia e della figura del padre traccia
momenti drammatici e invasivi, tanto da segnare la vita di chi ne fa parte, pur
nel dubbio di quanto realmente sia autobiografico o solo un grande ricamo d’invenzione.
Ciao, ho trovato il tuo blog nella community di google. Ho iniztao a seguirti, Ti aspetto da me Se fosse per sempre
RispondiEliminaUn bacio, Ale
Grazie Ale Bla. Negli ultimi tempi non scrivo molto. Sono andata in pensione e molto tempo lo dedico a tutto ciò che non potevo fare prima. Comunque se vorrai leggere e commentare mi farà sempre piacere. Un saluto.
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