sito internet

venerdì 26 giugno 2015

Poesia e arte. La leva.



Giorgio Tavani



La leva

In quei giorni
abbandonando le solite abitudini,
ci ritrovammo noi due e il cane
soli in campagna,
perché poi saresti partito
per un anno intero,
e non riuscivamo a crederci.
Camminavamo,
ridevamo senza voler pensare al domani,
mangiavamo la sera col fuoco acceso
e sognavamo
il nostro futuro
senza immaginarne le storie.
Passarono in fretta quei giorni
e dopo il mare ci separò
lasciandoci solo le nostre lettere d’amore
a colmarci le ore.





Nessun commento:

Posta un commento