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venerdì 24 febbraio 2017

Sono innamorata di Henry...lettera da un giornale.






«Sono innamorata di Henry che riempie la vita mia e di mio marito»
Leggendo oggi il Corriere della Sera mi sono imbattuta in questo titolo.
Sottotitolo : La lettera d’amore del venerdì.

OK dico, sarà il solito sfogo di una donna che ha trovato un altro uomo e che ha, per qualche incomprensibile motivo, l’approvazione anche del marito.
Ma dentro di me qualcosa non tornava. Allora ho letto la lettera.

Da 5 anni il mio Henry, un Labrador nero, riempie la mia vita e quella di mio marito. Chissà come ci era venuta la voglia pazza di avere un cucciolo, noi che avevamo appena finito di ristrutturare un appartamento!
Per il nostro primo anniversario di matrimonio, siamo andati in un allevamento, e un piccolo cucciolo tutto nero ha guardato negli occhi mio marito ed è diventato in quell’istante il «nostro Henry».
È grazie a Henry che ho superato la mia paura per i cani; sono andata oltre i miei limiti di pulizia maniacale scoprendo i robot che aspirano i peli; ogni giorno passo 1/2 ore in mezzo alla natura a camminare. È grazie a Henry che, dopo una diagnosi drammatica che mi aveva messo su un sedia a rotelle per 6 mesi, riuscivo di notte a calmare la mia paura di morire, accarezzandolo. Da Henry ho imparato il linguaggio del corpo, quello che gli permette di capire quando, dove e con chi usciamo: a lui basta guardarmi; mentre noi umani non riusciamo a capirci nemmeno parlando all’infinito.
Henry mi ha fatto scoprire l’amore incondizionato che mi piacerebbe provare per ogni persona che fa parte della mia vita, quell’amore che abbatte tutte le barriere che gli uomini poco per volta stanno costruendo per allontanarsi dal vero senso della vita che, in fondo, è solo l’amore.
Grazie Henry per questo e per tutto il resto che vivremo insieme: mai maestro mi fu più caro.....

Ecco ora sì che tutto torna.
Un cane, un animale che riesce a riempire la vita di grandi e piccini, che riesce a dare affetto, ad aiutare nei momenti tristi con la sua silenziosa attenzione. Molto più degli uomini e delle donne gli animali amano senza chiedere continuamente qualcosa in cambio. A loro basta che i padroni ci siano. Ricordate i cani da valanga che a Rigopiano hanno aiutato nelle ricerche fiutando e permettendo ai vigili del fuoco di scavare e trovare vive due persone?
Con il nuovo anno in Lombardia è stata presa dalla giunta, una decisione aspettata da tempo e cioè la possibilità di far entrare in ospedale e nelle case di riposo gli animali di famiglia. Ovviamente con regole di sicurezza per tutti (museruole, trasportini, pulizia) ma è stato un passo importante e ritengo molto apprezzato da coloro che hanno potuto salutare e stare vicini ai propri animali godendo della loro fedeltà e dimostrandogli di aver ancora bisogno del loro affetto.
Grazie quindi a questa signora che ha parlato apertamente del suo “amore” e della sua dedizione verso Henry.

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