sito internet

giovedì 23 febbraio 2017

Poesia. Era carnevale





Era carnevale.


Ero una piccola bambina
piena di dubbi e solitudini.
Il giardino delle suore
pullulava di altri bambini
che vestiti nei modi più disparati
si tiravano coriandoli
e correvano urlanti fra le aiuole.
Io e Mariangela stavamo in disparte.
Non avevamo abiti buffi,
non correvamo né gridavamo.
Piano piano ci confidavamo le pene,
i tormenti che quell’ambiente ci creava,
che quelle suore ci procuravano.
Non farti sentire mi raccomando,
no no tranquilla,
cosa daresti per non essere qui,
tutto.
Qualcuno ci dette uno spintone
io rotolai per terra
il sangue scorreva dal ginocchio
ma le lacrime non uscivano
tale la rabbia e il tormento.
Mariangela mi prese per mano
andammo a mettere un cerotto
e la suora mi rimproverava
ero stata inetta,
dovevo correre non stare ferma.
Oggi.
E’ passato il tempo e le amarezze
sono quasi scomparse.
Ma so per quanto tempo ho sognato
l’ignoto, la fuga,
e a modo mio l’ho fatto.

La mia vita è una corsa in avanti.

Nessun commento:

Posta un commento