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mercoledì 7 settembre 2016

Il ritorno nella città natale: Piombino.








Dopo parecchi anni di assenza sono tornata nel luogo dove sono nata: Piombino.
Passati gli anni, cambiato l’ambiente ma nonostante ciò la mia memoria e il mio cuore mi hanno riportato immagini e sensazioni di quando ero piccola.
Ho ripercorso strade e piazze nelle quali ho camminato per tanto tempo nelle mie estati dai nonni e mi sono rivista lì, piccola e piena di speranza per il mio futuro, guardare alberi, persone, mare a volte completamente rapita dalle sensazioni.
In qualche caso non c’è più niente di uguale ad allora (attraversavo la ferrovia col nonno che mi prendeva dal campo una spiga matura da mangiare e poi via … al mare) perché oggi ci sono le case al posto dei campi e anche volendo non si può più ripercorrere quella strada. Ma le mie spiaggette di sassi sono lì, ancora come prima e il mio mare trasparente e caldo non è cambiato minimamente.



Ho provato tenerezza, amore per quei luoghi e non lo avrei mai pensato ma forse dipende dal fatto che non sono più giovane e sto entrando nell’età dei ricordi carichi di commozione.
Molte delle mie poesie parlano proprio di quei posti e di come trascorrevo le ore e una parla della cittadina. Metterò alcune foto senza spiegarvi cosa rappresentano per me, ma ve le mostro perché fanno parte di me stessa.











E per terminare vi ripropongo la poesia che già tempo fa ho pubblicato e che s'intitola

Piombino.
Una linea dritta
netta.
Un orizzonte blu screziato
di schiuma.
Le mie giornate passano,
trascorrono nel sole e nella sabbia
come da bambina,
con lo stesso entusiasmo,
con gli stessi pensieri.
E’ il miracolo delle onde
perenni e sinuose,
del canto che fanno al mattino
o del coro largo e potente
di quando s’infuriano.
E quella piazza a picco sul mare
che s’inonda di sole e si riempie di vento,
quella piazza dove sono nata
e cresciuta nelle calde estati,
mi rende sempre qualcosa,
col suo entrare nell’acqua forzando le onde,
mi rigenera ancora
come se un’istantanea avesse
congelato le emozioni e le ritornasse
a tratti, al mio cuore invecchiato,
con i colori e l’allegria
di allora.

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