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martedì 29 settembre 2015

La "Quercia di Pinocchio" a Capannori in Toscana.



A Capannori in provincia di Lucca, a pochi chilometri dal paese di Collodi, questa estate sono andata a vedere una pianta che ha un fascino molto particolare e il nome svela molto di questa aura di fiabesco che la circonda : questa è infatti chiamata la “Quercia di Pinocchio” o “Quercia delle Streghe”.



Sembra proprio che sotto di essa trascorresse il tempo, da bambino, il giovane Collodi e  che ai suoi rami e alla sua maestosità si sia ispirato per descrivere la quercia  sotto la quale il burattino, viene invitato dal Gatto e la Volpe a seppellire gli zecchini d’oro e alla quale viene spietatamente impiccato dai due truffatori per estorcergli il denaro.
“Quercia grande” veniva chiamata da Collodi ne “Le avventure di Pinocchio”, e a buon titolo!
E’ è un albero di dimensioni quasi irreali: è alta 24 metri, con una circonferenza di 4,5 metri, mentre la chioma ha un diametro di oltre 40 metri. Si trova nel parco di Villa Carrara ed è oggetto di due leggende. Si narra che questa pianta fosse il punto di ritrovo per le streghe che erano solite fare i loro riti sabbatici e danzare sopra di essa. La sua forma schiacciata, con i rami sviluppati quasi orizzontalmente, caratteristica inusuale per gli alberi di questa famiglia, sarebbe dovuta alla ripetuta presenza delle streghe sulla chioma.
Con la su a grandezza, ha resistito a numerose vicende: oltre a vari atti vandalici e attacchi di insetti nocivi, pare che durante la Seconda Guerra Mondiale i Tedeschi volessero abbatterla per farne legna da ardere, ma che la determinata mobilitazione della cittadinanza abbia evitato il peggio.
Tante altre storie deve aver visto questa pianta di 600 anni che affonda le sue radici in un bellissimo territorio della Toscana e questo attaccamento le è stato riconosciuto con la nomina di monumento e bene paesaggistico da proteggere.









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