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lunedì 10 settembre 2018

Stoccolma e le sue stazioni metro dipinte. Parte 1-







Negli anni ’50,  due artiste di nome Vera Nilsson e Siri Derkert  presentarono una mozione al consiglio della città di Stoccolma per usufruire di un’arte accessibile a tutti attraverso l'utilizzo delle innumerevoli stazioni della metropolitana. Dopo l'approvazione della proposta risposero all'appello moltissimi artisti di tutta Europa che iniziarono a decorare con dipinti, installazioni e mosaici corridoi e ingressi di innumerevoli stazioni rendendo l'attesa dei passeggeri più piacevole e dimostrando che qualsiasi luogo puo' dimostrarsi idoneo per la fruizione di un'arte libera e aperta a tutti.
Dato che questa estate ho trascorso diverse giornate in questa città seguendo mio marito che aveva una mostra collettiva in una galleria del centro, ho avuto occasione di visitare queste gallerie pubbliche sempre piene di persone a tutte le ore del giorno.
Le linee della "Tunnelbana" cittadina (questo è il nome della metropolitana) si differenziano per colore. C'è la blu, la verde, la rossa che attraversano la città in parte esternamente quando passano da un'isoletta all'altra transitando sui ponti e sotto terra in tutta l'altra vasta zona .
Cercando di dare un ordine partiamo dalla stazione

1) T-Centralen dove siamo accolti da tinte azzurre che decorano le diverse uscite.





2) Kungsträdgården
Qui l'impressione che si vuole dare è quella del sito archeologico che viene completato da geometrie coloratissime ad effetto optical. La stazione è quella dei "giardini del re" ed è indimenticabile per i suoi effetti.







3) Solna Centrum
Entrambi i lati sono dipinti di rosso e verde. Ci sono raffigurazioni di vita svedese che sembrano eseguite da bambini. E' una stazione ad alto impatto visivo.









Nel prossimo post continuero' a farvi vedere altre stazioni della città, tornate a visitare il blog quindi...




1 commento:

  1. Senza alcun dubbio sono molto creative e originali, tuttavia preferisco uno stile più sobrio. Alla fermata “rossa”, per esempio, impazzirei, per gli edifici, così come per i muri di casa, io adoro i toni neutri per non dire total white.
    sinforosa

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