sito internet

sabato 20 febbraio 2016

Film: The danish girl. Racconto del primo gender della storia.



Ho visto il film “The danish girl” diretto da Tom Hooper.

Conoscevo già la storia del pittore Mogens Einar Wegener (marito di Gerda Gottlieb, pittrice anch’essa) che fu la prima persona nella storia a sentire il desiderio di una trasformazione fisica tale, da portarlo a sottorporsi  in Germania, a ben cinque interventi e a richiedere una modifica del suo stato sessuale.
Siamo agli inizi del ‘900 e Einar con la moglie Gerda vivono facendo gli illustratori e viaggiando; ma ben presto il pittore sente l’esigenza di una trasformazione e decide di tentare un primo intervento e anche di apparire pubblicamente, non più nelle vesti di un uomo, ma in quelle di Lilli Elbe, presentandosi così esclusivamente come donna a tutte le feste e manifestazioni.

Foto di Einar prima e Lilli dopo.
Il suo è un lungo calvario, un percorso emotivo intenso e sacrificale, che viene affrontato nel film in maniera lieve e molto pudica.
Non ci sono scene di sesso, non ci sono aperte manifestazioni di omosessualità, ma una linea grigia intermedia attraversa tutto il film, narrando in modo conciliante ma non eccessivo un processo e un tema oggi molto sentito.
Appropriata la scelta dell’attore protagonista (Eddie Redmayne) che ben interpreta il suo ruolo, entrando nel personaggio e mettendo in luce i suoi turbamenti.


A me però è piaciuta molto l’attrice che interpreta il ruolo della moglie (Alicia Vikander) perché impegnata a rappresentare una figura scomoda e subalterna, ma a mio avviso, forte, piena di emozioni che si manifestano ambivalenti, ma sempre colme di amore.


Un film da vedere, secondo me, senza pregiudizi nei confronti di alcuno, ma semplicemente cercando di comprendere quale tormento interiore può esserci in un essere che non si sente appagato dal proprio corpo e che fa di tutto per far uscire ciò che sta dentro, la vera identità nascosta.
Lilli Elbe morì tre mesi dopo la quinta operazione a causa di gravi complicazioni. Era il 1931 ed è sepolta a Dresda in Germania.
L’origine della “teoria del genere” (gender) risale proprio a questo momento storico e a questo personaggio.

Magnus Hirschfeld, medico di Berlino, agli inizi del secolo XX ipotizzò per primo la possibilità di avere un continuum intercambiabile fra sessi e lo scrisse in un saggio “Die Trasvestiten”, che di fanno inaugurò la categoria del travestitismo. Lui assistette anche al primo intervento che fu fatto ad Einar per trasformarlo in Lilli.

Nessun commento:

Posta un commento