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sabato 4 novembre 2017

Alluvione di Firenze. Ancora un ricordo vivo per la città.






4 NOVEMBRE 1966

I fiorentini non dimenticano quella data portatrice di lutti e distruzione.
Ciò che scongiurò un numero più alto di morti fu la concomitanza con un giorno di festa.
Chi ha la mia età ricorda che prima si festeggiava anche la Festa delle Forze Armate di seguito a Ognissanti e alla commemorazione dei defunti. Le scuole quindi erano chiuse e anche gran parte degli uffici. Fu sicuramente questo che evitò una vera strage.




Tra la giornata del 3 e la giornata del 4 Novembre caddero sulla Toscana oltre 200mm di pioggia con punte di 430mm in 48 ore. 






Quello che determinò la catastrofe non fu tanto la quantità di pioggia locale ma il fatto che tali quantitativi caddero diffusamente su tutto il territorio. 





Per di più, nei giorni precedenti una perturbazione a carattere freddo aveva portato abbondanti nevicate sull'Appennino che con il rialzo termico conseguente allo scirocco si sciolsero in poche ore, andando ad aggiungersi alla pioggia che cadeva.  I bacini idrografici dell'Arno e non solo, anche dei fiumi Bisenzio, Ombrone, Sieve, si gonfiano a dismisura.










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